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19/03/2021
Accordo Confidi - Bcc Recanati e Colmurano: Fino a 600mila euro di prestito alle imprese
Foto: Cronache Maceratesi 19.03.2021
Foto: Cronache Maceratesi 19.03.2021

Sostenere e far ripartire le imprese industriali maceratesi attraverso una collaborazione sempre più stretta e sinergica tra Confidi Macerata e la Bcc di Recanati e Colmurano attraverso un’apposita convenzione che apre nuove linee di credito. Presentato stamattina l’accordo sottoscritto tra il Confidi di Macerata, ente nato nel 1975 e che rappresenta 500 aziende del nostro territorio e l’istituto di credito che svolge una funzione molto capillare sul territorio con la presenza di tredici filiali, dodici delle quali in provincia di Macerata, che copre l’intero territorio che va da dall’entroterra con San Severino Marche e Matelica fino alla costa con la prossima apertura della sede di Civitanova.

Ad illustrare i termini della convenzione e gli obiettivi che si pone sono stati Gianluca Pesarini, presidente Confidi ed in passato numero uno di Confindustria Macerata, Sandro Bertini presidente Banca di credito cooperativo Recanati e Colmurano, Davide Celani vice direttore Bcc Recanati e Colmurano e Leonardo Ruffini direttore Confidi Macerata. «Questa convenzione che sottoscriviamo –ha esordito Gianluca Pesarini- rappresenta un passaggio molto importante visto anche il momento che stiamo vivendo a livello imprenditoriale oltre che umano per la pandemia legata al covid. Questo strumento potrà essere utilizzato sia dalle aziende già associate al Confidi Macerata ma anche da quelle che si vorranno associare in futuro per cogliere questa opportunità destinata alle aziende del territorio. La mission del Confidi in tutti questi anni è stata quella di creare un connettore tra imprenditori e istituto di credito, per creare una forte interazione che ci permette di dare garanzia e di svolgere le attività. Oggi più che mai questo è decisivo: la finanza deve rappresentare la benzina del motore di queste nostre imprese che guardano al futuro. La crisi pandemica che attraversiamo è solo l’ultimo anello di una catena di negatività sul mondo delle imprese iniziata nel 2009 con la crisi economica, quella finanziaria della riorganizzazione bancaria, poi è arrivato il sisma del 2016 per finire col covid. Con questa convenzione l’obiettivo è dare forza e lustro alle aziende che hanno tenuto alto il livello del nostro sistema, in particolare manufatturiero. Questa è una convenzione ricca di contenuti che può dare un forte sostegno attraverso garanzie al rilancio futuro dell’imprenditoria locale che se fino al 2019 aveva il problema di reperire liquidità, nel 2021 beneficerà di tanta liquidità che sarà immessa attraverso il Recovery Fund, i fondi internazionali e quelli bancari». A spiegare i termini di quello che offre alle imprese legate al Confidi la convenzione sottoscritta con la Bcc di Recanati e Colmurano è stato il direttore Leonardo Ruffini.

Accordo Confidi 2 

(Foto Cronache Maceratesi 19.03.2021)

«Grazie a questo accordo le imprese del nostro territorio avranno l’opportunità di ottenere credito fino a 600mila euro –ha sottolineato Ruffini- per esigenze di liquidità circolante, investimento, alle migliori condizioni che ci sono su piazza. Sono attivabili tutte le linee di credito bancario sia a breve che lungo termine: dallo scoperto di conto allo smobilizzo di crediti commerciali. Limite di 600mila euro derogabile comunque in presenza di progetti di investimento particolarmente importanti. Considerato anche il delicato momento che stanno vivendo le nostre aziende abbiamo ideato un prodotto che abbiamo chiamato Finanziamento Fast che consente di ottenere liquidità senza dover 3/4 dare alcuna motivazione di destinazione in termini molto rapidi grazie a procedure velocizzate di delibera sia da parte della banca che del nostro Confidi. L’invito che estendo alle imprese di qualsiasi settore a visitare il nostro sito web per avere ulteriori approfondimenti su questa convenzione sottoscritta con la Bcc di Recanati e Colmurano». Dal canto suo il presidente dell’istituto di credito Sandro Bertini ha voluto ribadire come sia importante in questo momento che la Bcc sia accanto al Confidi, e quindi alle imprese, per rilanciarne la produttività dopo un lungo periodo di crisi. «Veniamo da un decennio disastroso per le nostre aziende –ha ribadito Bertini- come ha avuto modo di sottolineare il presidente Pesarini ed una ripresa che purtroppo le Marche non sono riuscite ad agganciare sin dal lontano 2009 quando ci furono i primi problemi. Avere tante piccole imprese purtroppo non ci ha aiutato: il tessuto di microimprese soprattutto manifatturiere, quindi non di alta tecnologia, ha portato ad una grande sofferenza del mondo imprenditoriale-industriale. Lo scorso anno ebbi modo di parlare con Pesarini per fare qualcosa per implementare il rapporto tra Confidi e Bcc di Recanati e Colmurano. Ci abbiamo lavorato ed oggi con questa convenzione credo che i risultati siano tangibili per una banca come la nostra che vuol sostenere il lavoro sul territorio e sta dando importanti segnali di crescita recuperando raccolta e impieghi rispetto ad anni passati in cui si erano verificate delle difficoltà». A chiudere la videoconferenza stampa organizzata in Confindustria è stato il vice direttore della Bcc, Davide Celani. «Noi e il Confidi siamo due realtà molto radicate sul territorio –ha affermato- e questa convenzione non è che una prosecuzione di un rapporto ed un’attività già nata negli anni passati che oggi si rafforza con questo ulteriore strumento che mettiamo a disposizione degli imprenditori. Vogliamo valorizzare le imprese osservandone i fondamentali in modo da trasformare le difficoltà che stiamo vivendo in questo periodo in opportunità. Dall’inizio della crisi pandemica, ma direi fin dalla crisi economica che si è abbattuta sul nostro Paese dal 2009, la Bcc di Recanati e Colmurano si è attività nel sostegno di imprese e famiglie del territorio. Ora con questa convenzione vogliamo aumentare gli strumenti disponibili che poniamo in essere attraverso una capillare rete di filiali alle quali presto si aggiungerà quella che apriremo a Civitanova. Con una doppia modalità operativa: in presenza con appuntamenti nelle nostre sedi ma anche utilizzando gli strumenti informatici che abbiamo imparato a conoscere ed usare da quando è scoppiata la pandemia da covid 19». 

Articolo di Mauro Giustozzi  su Cronache Maceratesi 19.03.2021

Link: Articolo Cronache Maceratesi